Fino al 20 aprile 2013, ai Musei Mazzucchelli una grande mostra sulla storia del bottone, a cura di Franco Jacassi.
La moda italiana è leader, vantiamo in Italia la più importante filiera produttiva in questo settore, dai tessuti agli accessori, alla confezione. Soprattutto per quanto riguarda il bottone l’Italia ha una lunga storia, ma anche una presenza produttiva che tuttora è la più importante al mondo, malgrado la crisi. Non sarà quindi solo una mostra storica o per collezionisti, ma anche una storia del bottonificio italiano legato alla moda.
Il bottone visto sull’abito conferma che serve, non solo ad allacciare, ma anche ad abbellire un capo rendendolo più completo ed elegante. Spesso il bottone ha anche funzione di design nella forma dell’abito stesso, nel come viene predisposta l’allacciatura, nella grandezza e nella forma, nel sottolinearne la linea. Saranno esposti abiti delle principali griffes, sia italiane che estere e dell’alta moda milanese e romana: Loius Feraud, Enzo, Nina Ricci, Chanel, Yves Saint Laurent, Ungaro, Claude Montana, Thierry Mugler, Christian Lacroix, Mila Schon, Moschino, Gianfranco Ferrè, Gianni Versace. Inoltre una ricerca molto approfondita, fatta in collaborazione con professori e studentesse del corso di moda del “NABA” su riviste di moda e di tendenza dei decenni considerati, verrà esposta su pannelli che ripropongono le foto originali degli abiti. Come corollario finale i bottoni più particolari dei vari periodi e degli stilisti più rappresentativi.
In mostra sarà esposta la collezione di Franco Jacassi, composta da oltre 10.000 bottoni rappresentativi dei vari stili ed epoche, dal Secolo XVIII fino agli anni Novanta del Novecento. Inoltre pannelli didattici sui principali e svariati materiali con cui sono stati prodotti i bottoni. Infine, per dare una visione complessiva, una storia del bottonificio italiano che mette in risalto il lavoro dei nostri artigiani e dell’industria italiana del bottone.
Il visitatore saprà apprezzare il bottone per la preziosità dei materiali, la ricercatezza del design e l’espressione di una creatività realmente artigianale lungo un percorso che parte dalle raffinate e romantiche miniature in avorio o underglass del Settecento, per arrivare alle preziose lavorazioni ‘cut steel’, ai ‘picture buttons’ vittoriani in metallo stampato e alle madreperle finemente cesellate. E ancora, dagli smalti francesi dell’Ottocento e del periodo Liberty fino ai bottoni intrecciati con fili di seta colorata, oro e argento di Paul Poiret dei primi del Novecento, alle follie di Elsa Schiaparelli.
Orari: Ven. 16 - 22; Sab. e Dom. 10 - 21
Ingresso: 5,00 €.
Per saperne di più:
www.museimazzucchelli.it
La moda italiana è leader, vantiamo in Italia la più importante filiera produttiva in questo settore, dai tessuti agli accessori, alla confezione. Soprattutto per quanto riguarda il bottone l’Italia ha una lunga storia, ma anche una presenza produttiva che tuttora è la più importante al mondo, malgrado la crisi. Non sarà quindi solo una mostra storica o per collezionisti, ma anche una storia del bottonificio italiano legato alla moda.
Il bottone visto sull’abito conferma che serve, non solo ad allacciare, ma anche ad abbellire un capo rendendolo più completo ed elegante. Spesso il bottone ha anche funzione di design nella forma dell’abito stesso, nel come viene predisposta l’allacciatura, nella grandezza e nella forma, nel sottolinearne la linea. Saranno esposti abiti delle principali griffes, sia italiane che estere e dell’alta moda milanese e romana: Loius Feraud, Enzo, Nina Ricci, Chanel, Yves Saint Laurent, Ungaro, Claude Montana, Thierry Mugler, Christian Lacroix, Mila Schon, Moschino, Gianfranco Ferrè, Gianni Versace. Inoltre una ricerca molto approfondita, fatta in collaborazione con professori e studentesse del corso di moda del “NABA” su riviste di moda e di tendenza dei decenni considerati, verrà esposta su pannelli che ripropongono le foto originali degli abiti. Come corollario finale i bottoni più particolari dei vari periodi e degli stilisti più rappresentativi.
In mostra sarà esposta la collezione di Franco Jacassi, composta da oltre 10.000 bottoni rappresentativi dei vari stili ed epoche, dal Secolo XVIII fino agli anni Novanta del Novecento. Inoltre pannelli didattici sui principali e svariati materiali con cui sono stati prodotti i bottoni. Infine, per dare una visione complessiva, una storia del bottonificio italiano che mette in risalto il lavoro dei nostri artigiani e dell’industria italiana del bottone.
Il visitatore saprà apprezzare il bottone per la preziosità dei materiali, la ricercatezza del design e l’espressione di una creatività realmente artigianale lungo un percorso che parte dalle raffinate e romantiche miniature in avorio o underglass del Settecento, per arrivare alle preziose lavorazioni ‘cut steel’, ai ‘picture buttons’ vittoriani in metallo stampato e alle madreperle finemente cesellate. E ancora, dagli smalti francesi dell’Ottocento e del periodo Liberty fino ai bottoni intrecciati con fili di seta colorata, oro e argento di Paul Poiret dei primi del Novecento, alle follie di Elsa Schiaparelli.
Orari: Ven. 16 - 22; Sab. e Dom. 10 - 21
Ingresso: 5,00 €.
Per saperne di più:
www.museimazzucchelli.it